Le iscrizioni alle gare agonistiche sono state formalmente chiuse.L’Ultramaratona ha da tempo battuto il record di  iscrizioni del 2017 (ndr 106 atleti) e ha raggiunto alla fine quota 162 atleti.

La Staffetta 6-12-24x1ora, patrocinata dal Centro Sportivo Italiano, ha raggiunto il numero di 25 squadre iscritte; aveva toccato anche lo stesso numero del 2017 (ndr 26), ma purtroppo all’ultimo momento è arrivata la rinuncia del GP Monselicensi, società vincitrice della scorsa edizione nella distanza più lunga della 24x1ora.

Ricordiamo le novità 2018.

1)     La StraLupatoto cambia location, con ritrovo, partenza e arrivi dal terreno attiguo alla Pista, con ingresso da Via Marinai d’Italia, dove sarà anche predisposto un ampio parcheggio.

2)     Il circuito di Ultramaratona è stato trasformato: non solo pista, ma anche strada. Il percorso di gara, certificato dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera, é lungo 1.522,22 metri.

3)     Di conseguenza, l’ingresso del Centro Sportivo Nino Mozzo è stato spostato alle attigue piscine, sempre in Viale Olimpia, vicino al semaforo, per consentire il transito degli Ultramaratoneti nel nuovo circuito e per accogliere ulteriori due parcheggi gentilmente prestatici dai gestori delle Piscine di San Giovanni Lupatoto.

4)     Ritorna la 24 ore di Ultramaratona nel programma della Lupatotissima e va ad aggiungersi alla 12 ore (in notturna dalle 22.30 alle 10.30 di domenica) e alla 6 ore (sabato pomeriggio dalle 13.30 alle 19.30).

5)     Con le tre gare di Ultramaratona, la Lupatotissima ospiterà la 1^ edizione del Campionato Italiano IUTA di SOCIETA’, con ricchi premi in denaro, in palio per le prime 10 società affiliate alla Fidal e/o ad un Ente di Promozione Sportiva.

6)     La Lupatotissima si è candidata ad ospitare nel 2019 il Campionato del Mondo di 24 ore ed in subordine per il 2020 il Campionato Europeo di 24 ore su strada.

 

Sebbene abbiamo già anticipato, ricordiamo che tra gli iscritti illustri troviamo il primatista italiano della 12 ore, il friulano Enrico Maggiola, che farà un allenamento sulla 6 ore, in vista della imminente Spartathlon.

Lo spagnolo Ivan Penalba Lopez sarà protagonista della 12 ore: nel giugno scorso in Germania ha conseguito la miglior prestazione stagionale mondiale di 24 ore – e anche quella spagnola di tutti i tempi – con 273,674 km. Ebbene è sua intenzione dichiarata di migliorare il già suo primato spagnolo della 12 ore di 151,974 km, conseguito di passaggio nella 24 ore record del giugno scorso. Perché non sperare nel nuovo record mondiale, attualmente detenuto dallo statunitense Zach Bitter con 163,785 (conseguito nel 2013)? All’Organizzazione e alla Giuria Fidal, lo spagnolo ha chiesto espressamente di poter rilevare il passaggio alle 100 miglia (pari a 160,9347 km).

 

Nelle tre gare di Ultra in programma (24-12-6 ore), ci sono diverse maglie azzurre presenti al via: oltre a Maggiola, avremo Francesca Innocenti, Elena Fabiani, Maria Ilaria Fossati, Sara Lavarini, Gastone Barichello e Stefano Montagner.

 

Tra gli atleti di spicco, hanno già aderito Elena Di Vittorio, Federica Vernò, Matteo Ceroni, Edimaro Donnini e Roberto Isolda.

 

Saranno al via anche lo stesso Presidente nazionale Iuta, Gregorio Zucchinali e il suo vice Vito Intini, che questo inverno si è messo alla prova sul tapis roulant correndo per 253 km in 24 ore. Intini verrà a ritirate il prestigioso premio Lupetto d’oro a lui assegnato nella stagione 2017.

 

Oltre allo spagnolo Penalba Lopez, sono iscritti altri 8 atleti stranieri, provenienti dall’Austria, dalla Germania, dalla Grecia, dall’Irlanda, dalla Somalia, dalla Svizzera e dalla Turchia.

 

Un altro iscritto illustre, primatista mondiale nella categoria M80 dei 100 km (10:40:43 nel 2012 a Seregno), è il carpigiano Antonino Caponetto che correrà la 6 ore nel tentativo di conseguire la miglior prestazione mondiale della specialità della 6 ore nella categoria M85.

 

Altra citazione molto importante è la presenza di Boris Bakmaz, più volte vincitore negli anni 80 di importanti 100 km in Italia e nel mondo e che vanta un personale di 6h50’06” conseguito nel 1986 e che si diverta tuttora alla bella età di 74 anni a correre nelle Ultra moderne.

 

La Lupatotissima renderà omaggio quest’anno ad uno dei più grandi Ultramaratoneti Italiani, che hanno partecipato in questo ventennio all’evento internazionale di San Giovanni Lupatoto, al nostro caro amico Antonio Mazzeo, scomparso lo scorso 22 luglio, dopo una lunga malattia. Alla figura e al ricordo indelebile di Antonio Mazzeo verrà dedicato il Trofeo riservato al vincitore maschile della 24 ore.

 

La manifestazione è stata insignita dalla Fidal dell’etichetta “Bronze” e a livello internazionale la IAU ha attribuito la Label di Bronzo.

 

Per info, statistiche e liste iscritti, è consultabile il sito web www.lupatotissima.it