Retro menneadayMennea day - volantino fronte

Tutti insieme per ricordare Mennea. Nel modo più bello, correndo quei 200 metri che lo resero immortale. Ognuno con il suo passo ed il proprio tempo, per una festa dell’atletica unica che riunirà anche quest’anno tantissimi appassionati e anche qualche campione del passato di tutto lo sport veronese. E’ ormai tutto pronto per la seconda edizione del “Mennea Day”, l’iniziativa della Federatletica che coinvolgerà più di 60 città italiane a più di un anno dalla morte di Pietro Mennea, vincitore di un oro indimenticabile nei 200 metri alle Olimpiadi di Mosca nel 1980 e capace del 19”72 con cui avevo stabilito record del mondo pazzesco all’Universiade di Città del Messico nel 1979. Anche Verona ricorderà il grande velocista il 12 settembre, il giorno della ricorrenza del record, con un evento al campo Coni-Consolini di Basso Acquar: dove ci sarà spazio per tutti in una giornata per correre insieme e  interpretare liberamente, ognuno a modo suo, quei 200 metri che lo hanno reso immortale. In pista ecco quindi gli specialisti dell’atletica di casa nostra, ma anche altre sportivi ed ex atleti che arriveranno nell’impianto veronese per correre un mezzo giro di pista speciale, nella manifestazione organizzata dalla Fidal scaligera. «Cercheremo di replicare il grande successo dello scorso anno, un’edizione da record che ci aveva regalato tante soddisfazioni con il pieno di emozioni» spiega Stefano Stanzial, presidente della Fidal provinciale, «anche Verona sarà protagonista ancora una volta del Menna Day. Voglio ricordare che la giornata non è dedicata solo agli appassionati dell’atletica leggera ma a tutti i sportivi veronesi che vogliano ricordare il grande Pietro correndo la sua distanza dei 200 metri, con una piccola donazione di 2 euro alla sua onlus». L’anno scorso arrivarono alcuni grandi campioni del presente e del passato, ma anche atleti di altre discipline ed altri ospiti. Perché, in fondo, correre è lo sport più semplice al mondo, e le tantissime batterie che si alterneranno una dopo l’altra daranno a tutti la possibilità di essere protagonisti in pista. Sul campo ci saranno anche i giudici Fidal, per cronometrare le performance individuali, e a tutti i partecipanti sarà consegnato un ricordo. Ma quello più bello arriverà dalla pista e da 200 metri speciali. Chiudendo gli occhi prima dello start, e immaginando ognuno di essere Mennea per un giorno.

Luca Mazzara  – giornale  “L’ARENA”