Fidal Veneto, recependo le indicazioni ricevute dal Coni Veneto e dalla Federazione regionale dei medici sportivi,  comunica ai dirigenti delle affiliate che dal 25 aprile 2018 è entrata in vigore la nuova L.R. n. 15 del 20 aprile 2018, che tra le altre cose, all’art. 59 modifica la L.R. n. 25/1982 apporta modifiche alla disciplina delle certificazioni mediche agonistiche emesse dalle strutture private di Medicina dello Sport, prevedendo la cessazione dell’obbligo della vidimazione presso il distretto sanitario di competenza in base alla residenza dell’utente.

Pertanto i Certificati rilasciati successivamente al 24 aprile 2018 non necessitano della convalidazione (“Timbro Ulss”) per essere validi.

La modifica è stata introdotta grazie ad un emendamento avanzato da Nicola Finco, capogruppo della Lega Nord nel Consiglio regionale del Veneto.

Fidal Veneto proseguirà il lavoro avviato a inizio 2018 con l’Ulss 2 Marca Trevigiana per la sperimentazione del Certificato Medico Elettronico Agonistico (progetto C.A.S.E.). Tra gli obiettivi trovava posto anche il superamento della vidimazione fisica tramite un sistema digitalizzato che superasse le moltissime problematiche prima a carico di praticanti, società e organizzatori di manifestazioni (in particolare nel settore No Stadia).

L’iniziativa, che vede come partner informatico Vi.Spo System (la piattaforma che sta consentendo al Comitato regionale una progressiva digitalizzazione e ottimizzazione dei propri processi gestionali), punterà a completare il percorso avviato dalla Regione allo scopo di scongiurare false certificazioni  e anomalie che potrebbero mettere a rischio la salute di utenti problematici (in particolare per gli aspetti cardiaci).