Partenza in ritardo, ma col botto, della prima fase veneta dei campionati italiani allievi di società su pista. A Montebelluna (Treviso), un guasto al fotofinish determina un ritardo di oltre un’ora nell’inizio della gare di corsa. Intanto, però, brillano le martelliste. La padovana Giulia Camporese lancia a 62.64, ad appena 38 centimetri dal suo fresco primato italiano di categoria. Seconda la veneziana Eleonora Calzavara, che si migliora di quasi tre metri (53.78), andando anch’essa oltre lo standard federale per la partecipazione ai Mondiali di Donetsk (10-14 luglio).
Nel prosieguo del pomeriggio – ottimamente organizzato dalla società Atletica di Marca – un’altra sfilza di lasciapassare iridati. Centrano lo standard i vicentini Matteo Beria (14”09 nei 110 ostacoli) e Leonardo Vanzo (49”69 nei 400), la veronese Anna Schena (12”44 nei 100).
In tre – i vicentini Francesco Tarussio (11”14 nei 100), Beatrice Fiorese (12”44 nei 100) ed Elena Bellò (eccellente il suo 56”31 nei 400) – confermano invece lo standard che già possedevano. Applausi anche per Giacomo Zuccon nei 110 ostacoli (14″48, a 8 centesimi dallo standard iridato), per Niccolò Mumelter nel triplo (14.17), per Filippo Vaidanis nel disco (50.99), per Marianna Pincin nell’alto (1.63) e per Yohely Jimenez Luna nel peso (13.26). In chiusura di giornata, oltre al bel 43”57 della 4×100 dell’Atletica Vicentina, anche un emozionante duello tutto veronese nel giavellotto: 54.91 per Thomas Fabricci, 54.25 per Jordan Zinelli.
RISULTATI.
Allievi. 100 (v. -0.5 m/s): 1. Francesco Tarussio (Vicentina) 11”14, 2. Federico Polo (Riviera del Brenta) 11”40.