Via libera alla nuova giustizia sportiva.

Rispettando le scadenze fissate dal presidente del Coni Giovanni Malagò, a 6 mesi dalle modifiche statutarie che hanno introdotto la Superprocura e l’abolizione di Tnas e Alta Corte in favore del Collegio di garanzia, la riforma incassa il sì della Giunta del Coni e del Consiglio nazionale, con il solo voto contrario di Paolo Barelli (Federnuoto); sì da Gianni Petrucci (Fip), assente Giancarlo Abete (Figc).

La riforma entrerà in vigore da luglio.

CVN – L’ARENA