8200 cuori impazziti per la corsa hanno invaso domenica mattina le strade di Verona per la  7a edizione della  Giulietta&Romeo Half Marathon che ha visto la linea d’arrivo nella splendida piazza Bra dopo che gli atleti hanno attraversato l’Arena.  E’ stato un evento esaltante, con un lui, Daniele Meucci, che potrebbe essere ‘Romeo’ e una lei, Valeria Straneo, la ‘Giulietta’, che hanno vinto il titolo di Campioni Italiani Assoluti di maratonina.

Record di partecipanti iscritti ma anche di arrivati. Sono passati in Arena e hanno tagliato il traguardo in 6.354: ben 1551 donne e 4803 uomini. Ultimo arrivato ufficiale Silvio Rienzi in 3h08’23”. A questi numeri vanno aggiunte le 473 coppie (946 arrivati) regolarmente classificate per la Duo Half Marathon.

Vince la gara il keniano William Kibor (G.P. Parco Alpi Apuane) nello strepitoso tempo di 1h00’51”, precedendo proprio l’atleta pisano Daniele Meucci capace di correre la mezza veronese in 1h02’44”, mentre terzo gradino del podio all’ugandese Wilson Busienei in 1’03’06”.

Quarto assoluto e nuovamente campione italiano promesse under 23 il fenomeno  dell’Atletica 100 Torri di Pavia Yassine Rachik che mantiene la maglia tricolore dopo il successo di Cremona del 2013. Tra gli Juniores festeggia il tricolore Alessandro Giacobazzi, arrivato in 1h09’04”.

Tra le donne Valeria Straneo (Runner Team 99) scrive il proprio nome nell’albo d’oro della Giulietta&Romeo Half Marathon trionfando tra due ali di folla con il più che valido 1h09’45”. Seconda piazza per Anna Incerti (Fiamme Azzurre) con soli 25”di ritardo in 1h10’10”. Anche per lei un risultato eccezionale, la prima vera gara dopo aver dato alla luce la piccola Martina solo 9 mesi fa, nel maggio scorso. Terza, bravissima e dal sicuro avvenire, lo ‘scricciolo’ Veronica Inglese all’esordio sulla distanza di mezzamaratona che ha tagliato il traguardo in 1h11’24”.

Titolo italiano promesse per Francesca Cocchi (Calcestruzzi Rubiera) prima di categoria in 1h18’22”, mentre tra le Juniores può festeggiare la maglia tricolore Barbara Vassallo (Atletica Virtus Acireale) sulla finish line in 1h23’48”.

Gara apertissima nei pronostici con tutti i migliori azzurri impegnati e presenti sia per il titolo italiano ma anche per mettersi in luce agli occhi del direttore tecnico della nazionale Massimo Magnani, oggi presente a Verona, per formare la nazionale italiana che andrà il prossimo 29 marzo a Copenaghen per il Campionato Mondiale di maratonina.

Tra gli uomini gruppo compatto fino al sesto chilometro, fin quando Kibor ha dato il primo strappo al ritmo per saggiare la tenuta degli avversari. Non ce n’è stato per nessuno, da lì in poi per il keniano è stato un assolo fino al traguardo. Appena dietro però è stata battaglia vera tra Meucci, Busienei e Rachik che nonsi sono assolutamente risparmiati.

Nella gara femminile c’era attesa sulla sfida tra la campionessa d’Europa 2010 Anna Incerti e la medaglia d’argento mondiale Valeria Straneo. Partite le top ladies con cinque minuti di anticipo per valorizzare la loro gara, la battaglia non s’è fatta di certo attendere, con nessuna delle due che voleva rimanere staccata. Già al quarto chilometro si segnava una proiezione finale intorno a 1h07’ con la sola Ejjafini a tentare di reggere il forsennato ritmo del due di testa. Alla fine l’ha spuntata la Straneo, ma di certo Anna Incerti può ritenersi soddisfatta di quanto ha dimostrato oggi (da comunicato stampa organizzatori).

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